Un modo per sfruttare la potenza dei container con la massima semplicità è quello di installare Distrobox, una variante di Toolbox che troviamo preinstallato solo in Fedora….Distrobox si integra perfettamente nella distribuzione host condividendo directory, dispositivi, app grafiche (X11 e Wayland) e l’audio.

La prima cosa da fare quindi è installare Distrobox, lo troviamo a questo indirizzo su Github https://github.com/89luca89/distrobox , per la sua installazione è sufficiente un comando che scarica e installa il software:

$ curl https://raw.githubusercontent.com/89luca89/distrobox/main/install | sudo sh

La lista dei sistemi operativi disponibili installabili la troviamo qui https://github.com/89luca89/distrobox/blob/main/docs/compatibility.md#containers-distros, sono dei container standard di Docker chiamati OCI (Open Container Initiative). Una volta scaricata l’immagine sarà possibile entrarci ed installare dei software quindi lanciarlo dall’host. Per gestire un OCI dobbiamo installare un software come Docker o Podman, E’ consigliabile l’uso di Podman che non richiede un demone per gestire i container, lo andiamo quindi ad installare nella nostra distribuzione, in Debian ad esempio:

$ sudo apt install podman

Siamo quindi pronti per scaricare un container tra quelli disponibili, supponiamo l’ultima Fedora:

$ distrobox-create --name fedora36-distrobox --image fedora:36

Con il prossimo comando vediamo tutti i container scaricati e disponibili

$ distrobox-list

Per entrare nella nuova distro:

$ distrobox-enter --name fedora36-distrobox

Possiamo constatare che siamo effettivamente in Fedora (e non in Debian o la tua distro preferita) con:

$ cat /etc/os-release

o leggendo la versione di Fedora

Installiamo il software, ad esempio VLC ed anche i repo RPMFusion free e non-free (altrimenti non troviamo VLC…):

$ sudo dnf install https://mirrors.rpmfusion.org/free/fedora/rpmfusion-free-release-$(rpm -E %fedora).noarch.rpm https://mirrors.rpmfusion.org/nonfree/fedora/rpmfusion-nonfree-release-$(rpm -E %fedora).noarch.rpm

$ sudo dnf install vlc

e lo lanciamo:

$ vlc

Veniamo quindi alla cosa interessante…..possiamo esportare l’applicazione e lanciarla come una qualsiasi applicazione installata nel sistema host:

$ distrobox-export --app vlc

Usciamo da Fedora 36 con exit o logout e proviamo a lanciare VLC che troviamo tra le applicazioni.

Per rimuovere un’immagine scaricata

$ podman rmi -f nome_immagine

nome_immagine la troviamo con un:

$ podman ps -a

Tengo a precisare che cancellare un container non vuol dire rimuovere un’immagine che di fatto rimane nel disco occupando parecchio spazio… Per rimuovere un container:

$ podman rm -f nome_container

nome_container lo troviamo sempre con podman ps -a

 

torna all’articolo https://spagnolostefano.altervista.org/tutti-i-modi-per-installare-software-in-gnu-linux/

 

 


I tutorial presenti in questo sito sono stati testati sul mio computer. Non rispondo di eventuali errori, perdita di dati e danni arrecati dall’uso di tali esempi. Usali a tuo rischio.


 

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License.